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Baruffaldi, arriva un milione di euro

Il progetto prevede la valorizzazione del museo civico come nuova sede della collezione Balzan

Baruffaldi, arriva un milione di euro

Via libera dal ministro della cultura all’assegnazione della somma per il completamento dei lavori al museo civico “Baruffaldi”. Nelle scorse ore, il ministro Alessandro Giuli ha infatti firmato il decreto per la programmazione delle risorse finanziarie destinate ai “Grandi progetti beni culturali” per il 2025, tra i quali c’è anche la “valorizzazione e il restauro” dell’ex palazzo Monte Pegni, che potrà contare su una cifra di oltre un milione di euro.

La cifra destinata al museo civico cittadino si inserisce in un piano da oltre 15 milioni per cinque interventi mirati che coinvolgeranno Puglia, Veneto, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna. A beneficiarne saranno beni o siti di interesse culturale e di rilevanza nazionale per i quali “è necessario e urgente realizzare interventi organici di tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche a fini turistici”.

Il progetto di “Valorizzazione, conservazione e restauro del museo civico Baruffaldi - Nuova sede della collezione d’arte Eugenio Balzan”, con uno stanziamento di oltre un milione di euro, è stato inserito nel corso dell’estate nel piano strategico grandi progetti beni culturali del ministero della cultura. Anticipata dal sindaco Giovanni Rossi a fine luglio, nel corso della presentazione della stagione autunno-invernale al teatro Sociale, la tanto attesa notizia è andata così a chiudere il percorso iniziato a settembre 2024 con l’invio dell’istanza di richiesta di finanziamento, dopo il nulla di fatto del bando “Bellezza” che a fine 2017 aveva visto assegnare - ma mai di fatto liquidare - al Comune altopolesano le cifre necessarie al completamento dei restauri all’ex palazzo Monte Pegni.

Nel frattempo, l’amministrazione aveva provato a seguire un altro percorso di finanziamento legato alla valorizzazione della Romea Strata, che però non ha visto il Comune badiese tra gli assegnatari. Ora il recupero del museo potrà contare su un contributo ministeriale di 1.070.000 euro che permetterà di procedere con il secondo stralcio dei lavori, fermi dalle festività natalizie 2019. Il nuovo stralcio di opere dovrebbe concentrarsi prevalentemente sugli arredamenti e più in generale su ciò che rimarrà da sistemare all’interno del museo, la cui parte esterna è stata invece al centro del recupero portato avanti negli scorsi anni.

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