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Un percorso sensoriale tra vini e zucca

Successo per la cena-degustazione

Un percorso sensoriale tra vini e zucca

Mercoledì sera all'agriturismo Caprissio si è tenuta una serata speciale. A guidarla Johnny Vendemmiati, neo-sommelier insieme alla moglie Gloria Donà, che ha inaugurato la prima di una serie di cene-degustazione pensate per valorizzare le eccellenze del territorio e le nuove professionalità locali. L'iniziativa arriva a pochi mesi da un traguardo importante: lo scorso 8 giugno, infatti, Johnny aveva conseguito ufficialmente il titolo di sommelier Fisar, insieme ai colleghi Simona Greguoldo e Attilio Gibbin, con i quali aveva condiviso un intenso percorso di formazione e passione per il mondo del vino.

Un risultato che, come lui stesso aveva raccontato, “ha aperto un mondo nuovo”, fatto di cultura, curiosità e desiderio di crescita personale. Oggi quella passione si traduce in un progetto concreto: portare dentro le mura dell'agriturismo di famiglia la conoscenza del vino e l'arte dell'abbinamento, unendo la genuinità della cucina tradizionale alla raffinatezza della degustazione. La serata di debutto, organizzata in collaborazione con la Cantina Casa Paladin, è stata interamente dedicata alla zucca, regina dell'autunno e simbolo della cucina polesana.

Dalla vellutata con crostini al prezzemolo al flan con crema di gorgonzola, dalla zucca in saor al crostone con provola, fino al risotto con riso del Delta e agli gnocchi al burro e salvia, ogni piatto ha esaltato la cremosità e la dolcezza di questo ingrediente versatile. A chiudere in dolcezza, la M'giassa, dolce tipico polesano con zucca e patate dolci, e una crostata alla mandorla con marmellata di zucca e crema pasticcera. Ogni portata è stata accompagnata da un vino accuratamente selezionato da Johnny: dal Valentino Brut Charmat Cuvée al Pralis, dal Pinot Grigio delle Venezie al Moscato Dolce, in un percorso sensoriale capace di raccontare il territorio attraverso profumi e sapori.

Al suo fianco anche l'amico e collega Attilio Gibbin, anch'egli fresco sommelier, che ha contribuito con entusiasmo a questo debutto “a quattro mani”. “Questa sera non ci sono solo persone, ma amici – ha raccontato Johnny – amici che ho conosciuto in questo percorso, che hanno costruito con noi il nostro cammino, e naturalmente Gloria, che mi ha sempre sostenuto”. L'agriturismo Caprissio, fondato nel 1993 da Antonio Donà, conosciuto da tutti come Toni Caprissio, e dalla moglie Silvana, è una vera e propria storia di famiglia. Oggi, insieme a Graziano, fratello di Gloria, e al giovane Samuel, figlio di Gloria e Johnny, studente dell'alberghiero, la nuova generazione porta avanti l'eredità dei fondatori con passione e un tocco di innovazione.

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