L’Arco tesse il filo solidale

Il circolo L’Arco di Bagnolo di Po al fianco delle donne vittime di violenza. Nato con l’obiettivo di promuovere la cultura, la socialità e la partecipazione, il circolo si propone come un punto di incontro aperto a tutte le persone che desiderano condividere idee, esperienze e momenti di comunità.

Il nome scelto, L’Arco, non è casuale: simboleggia un collegamento, un passaggio, un sostegno tra persone e realtà diverse, proprio come il gruppo intende fare attraverso le sue iniziative. Per inaugurare le proprie attività, il circolo ha deciso di aderire al progetto “La forza di un filo di lana”, promosso da Anna Maria Sgualdo del gruppo Ciacole & Creatività di Frassinelle. L’iniziativa mira a sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne e a offrire un aiuto concreto a chi ne è vittima. In più occasioni, i membri del circolo hanno consegnato manufatti all’uncinetto e a ferri, realizzati con passione da volenterose compaesane, per contribuire alla vendita benefica che si terrà domenica 9 novembre a Occhiobello. Si tratta di un evento di solidarietà e consapevolezza in cui tutti possono dare il proprio piccolo, ma significativo, contributo.

All’iniziativa è stata coinvolta anche la scuola dell’infanzia con nido integrato San Gottardo di Bagnolo di Po. Nella mattinata di lunedì, alcuni componenti del circolo hanno incontrato i bambini e gli educatori dell’istituto, con i quali hanno dato vita a una collaborazione speciale. I piccoli “artisti”, con entusiasmo e creatività, hanno decorato le borse che saranno usate per la vendita dei manufatti a scopo benefico, utilizzando diverse tecniche e materiali. Alcuni volontari del circolo hanno inoltre dato la propria disponibilità per la giornata del 9 novembre, impegnandosi direttamente nella vendita dei lavori realizzati, il cui ricavato sarà devoluto al Centro antiviolenza del Polesine e alla Fondazione Giulia Cecchettin.