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“Basta punire, bisogna educare”

Un mese intero per sensibilizzare contro la violenza sulle donne. In città anche Roberta Bruzzone

“Basta punire, bisogna educare”

Un mese intero per riflettere, capire e agire. Adria dedica novembre alla lotta contro la violenza sulle donne con un ricco programma di incontri, conferenze e iniziative che uniscono istituzioni, scuole, operatori e cittadini. Il progetto, intitolato “Il mese di sensibilizzazione di Adria”, si fonda su due pilastri: la prevenzione culturale e la testimonianza diretta, con l’obiettivo di trasformare la memoria in azione concreta.

Evento di punta sarà la conferenza della criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, martedì 18 novembre al cinema Politeama, multisala che viene inaugurato per l’occasione dopo la ristrutturazione e che sarà gestito da Croce Verde. Il titolo del convegno sarà “Violenza sulle donne: profili dell’omicida e ruolo delle famiglie”, dedicato alla memoria di Giulia Lazzari, la giovane mamma soffocata dal marito a 23 anni, il 17 ottobre del 2019.

“Vogliamo offrire una prospettiva scientifica e umana – ha spiegato l’assessore Baratella – perché solo comprendendo le dinamiche della violenza possiamo prevenirla davvero”.

Il giorno successivo, 19 novembre, la criminologa incontrerà gli studenti delle scuole medie per affrontare il tema del bullismo e dei comportamenti aggressivi: un momento formativo per educare al rispetto sin dall’adolescenza.

Tra gli appuntamenti più attesi anche l’incontro con il centro antiviolenza di Rovigo, lunedì 24 novembre nella sala Federighi, dove operatrici e psicologhe illustreranno le modalità di aiuto alle vittime e i servizi attivi sul territorio.

“Dobbiamo muovere le coscienze – ha detto il sindaco Massimo Barbujani – Ricordare è importante, ma ancora di più è educare”.

Il vicesindaco Federico Simoni ha voluto ribadire il senso politico e umano del progetto: “E’ un tema trasversale, che supera ogni schieramento. Punire non basta, serve prevenire. Solo la cultura del rispetto può salvare vite”.

La consigliera Emanuela Beltrame ha puntato sull’educazione dei più giovani: “Il rispetto nasce in famiglia e a scuola. E’ lì che dobbiamo seminare una cultura che rifiuti ogni forma di violenza”.

A dare un contributo pedagogico è intervenuto anche la rappresentante della Bottega Pedagogica, che ha definito il percorso di Adria un vero cambio di paradigma: “Le leggi servono, ma non bastano. La vera rivoluzione è culturale: insegnare ai nostri figli che il rispetto dell’altro è la prima forma di civiltà”.

Il calendario prevede momenti di formazione e arte: il 10 novembre la presentazione del libro “Storie di donne: voci dal carcere” di Rossella Magosso in sala Federighi alle ore 17; il 20 novembre, auditorium Saccenti ore 10, l’incontro con il dottor Negri, “Il nuovo Lucignolo: insidie e responsabilità per i ragazzi della Z Generation”; e il 25 novembre presso il circolo del Cinema la proiezione del film “Misericordia” di Emma Dante.

Completano il programma le mostre artistiche dal 25 al 29 novembre presso la sala polifunzionale del teatro Ferrini come “Sassi dipinti” e lo spettacolo teatrale “Piccola Brogy”, sabato 29 novembre alle ore 21.

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