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Veneto spettacoli di mistero

Animali parlanti e rintocchi fantasma

Sabato “Magici sussurri” a Crespino, domenica invece “Il campanile nel Canton” a Rovigo

Animali parlanti e rintocchi fantasma

Animali che parlano nella notte di Sant’Antonio Abate e strani rintocchi di un campanile che non c’è: non solo bellezza, ma anche brivido e storia. E’ questo “Veneto: spettacoli di mistero”, il festival che, di settimana in settimana, conquista il pubblico, trasformando l’intero territorio, dalla costa alle vette alpine, in un palcoscenico a cielo aperto. Grazie all’impegno delle Pro Loco venete, l’evento prosegue con grande successo, svelando le storie più enigmatiche e i misteri locali più affascinanti. Un vero e proprio viaggio nell’ignoto, alla scoperta di un patrimonio culturale che merita di essere custodito e valorizzato.

Il prossimo fine settimana il festival fa tappa anche in Polesine con due appuntamenti.

Sabato alle 17, il Museo delle acque di Crespino diventerà il palcoscenico di “Magici sussurri”, rappresentazione teatrale con caccia al tesoro per adulti e piccini. “Una sola notte l’anno - è il racconto - i molinari abbandonano i loro mulini per festeggiare nelle locande il giorno più speciale: Sant’Antonio abate, il loro santo protettore. Con i cappelli del rosso più acceso, scendono dagli argini e si dirigono a brindare in compagnia. In quella notte, lungo il cammino, assistono a scene davvero curiose: nascosti nell’ombra, con un dito alzato davanti alla bocca, i contadini accovacciati vicino alle porte delle stalle fanno segno di tacere. Serve il silenzio per ascoltare i sussurri degli animali. La tradizione narra infatti che nella magica notte di Sant’Antonio Abate gli animali abbiano facoltà di parola e possano lasciarsi sfuggire qualche segreto utile ai contadini, per crescerli più forti e sani…”.

Si parte alle 17 con il ritrovo per grandi e piccini al Museo delle Acque di Crespino, in piazza Fetonte. Iniziale drammatizzazione della leggenda, a cura di attori esperti, al mulino natante custodito al Museo delle Acque. A seguire, avventura lungo le vie del paese con misteriosi personaggi, alla ricerca dei segreti celati da ciascun animale della stalla, tra curiose sfide e prelibati assaggi. A conclusione, possibilità di cena conviviale con prodotti tipici

La quota di partecipazione è di 7 euro e la prenotazione è obbligatoria a Pop Out, Cultura arte e turismo, contattabile via Whatsapp al 391 4983435 o via mail a info@pop-out.it

Domenica, invece, alle 16, al Museo dei Grandi fiumi di Rovigo, andrà in scena “Il campanile nel Canton”, spettacolo teatrale a cura di Mosaico Teatro.

“In un antico chiostro degli olivetani - è la sinossi - si racconta che ogni giorno al tramonto, esattamente alle 16.37, risuonino sette rintocchi di un campanile che non esiste più. Nessuno sa da dove provengano, ma si dice che possano essere uditi solo da chi porta dentro di sé una colpa non confessata. Marta, restauratrice dal passato tormentato, Giulio, giovane custode scettico, don Terenzio, parroco segnato dal rimorso, e Cesira, l’anziana ‘matta’ del paese, si ritrovano a confrontarsi con quel suono misterioso. Quando compare un forestiero, il confine tra realtà e memoria comincia a dissolversi: le campane diventano voce della coscienza e richiamo al perdono. Nel silenzio del chiostro, ciascuno scoprirà che il vero mistero non è nascosto tra le pietre, ma nel coraggio di ascoltare il proprio cuore”.

La rappresentazione teatrale inizierà alle 16; al termine è previsto un rinfresco. Quota di partecipazione 8 euro adulti, gratuito per bambini fino a 8 anni. Prenotazione obbligatoria contattando Clara 348 476 6468 o Mosaico Teatro 334 328 6382, anche Whatsapp.

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