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Fantasia che illumina la realtà

Momenti meravigliosi

Fantasia che illumina la realtà

C'è un mondo fatto di fantasia, amicizia e sogni che prende vita tra le pagine scritte da Federica Erdmann, 34 anni, di Loreo. Un mondo che oggi pomeriggio, alle 17 nella biblioteca di Porto Tolle, si aprirà al pubblico con la presentazione dei suoi due libri: opere nate da una passione autentica, coltivata con determinazione e con il sorriso luminoso di chi crede nel potere positivo della scrittura.

Federica ha la sindrome di Down, ma soprattutto ha una straordinaria voglia di esprimersi, di raccontare e di immaginare. “Quando sono in un posto mi fermo e mi rifugio nel mio mondo fantastico” racconta, ricordando con affetto i tempi della scuola all'alberghiero di Adria, quando le sue insegnanti la sgridavano perché scriveva anziché seguire le lezioni. “Scrivere mi aiuta a buttare fuori le energie e a lasciare stare le cose negative. Tengo dentro solo quelle belle”. Nei suoi libri si muovono lupi mannari, cacciatori, inseguimenti e sparatorie, ma anche emozioni vere, legami e sentimenti che nascono dal suo quotidiano. “Nel primo libro vinceva sempre il male. Nel secondo invece la scrittura è cambiata, c'è la lotta tra il bene e il male, e il bene trionfa.

Ci sono amicizia e amore, perché mi fanno stare bene. E oggi credo che le persone abbiano bisogno di tanto bene nel cuore”. Tra i personaggi delle sue storie compaiono i presidi delle scuole che ha frequentato, la mamma, il papà, la sorella Stefania – con cui scherzosamente litiga anche nei racconti – e gli amici di ‘Un Ponte Per...’, il progetto che da anni le permette di condividere esperienze e attività con altre persone con disabilità. Federica ama leggere, documentarsi, e sogna di scrivere un musical tratto da una delle sue storie. “Scrivo le trame su un quaderno, poi con l'aiuto di mia zia Edi Luciana, che mi dà tanto sostegno, le correggiamo e le trascrivo al computer”. Le copertine dei suoi libri sono firmate dalla pittrice Gina Gibin di Loreo, che su indicazione di Federica riesce a trasformare in immagini le atmosfere dei racconti. Le giornate di Federica sono piena di vita: al mattino frequenta il centro ‘Un Ponte Per...’, il pomeriggio partecipa al laboratorio di pittura con la cooperativa Titoli Minori, dove ora sta lavorando a paesaggi di Chioggia. Una volta a settimana si allena con la squadra di hockey, dove da attaccante è diventata portiere grazie al suo allenatore e amico Beppe. E ora è pronta per una nuova sfida con il progetto ‘Gustabili’, che la incuriosisce e la entusiasma.

Nel tempo libero ascolta Litfiba, Take That e Robbie Williams, guarda film, anime e legge manga, sogna un concerto dal vivo e sta imparando l'inglese. La sua curiosità è inesauribile. Con dolcezza e determinazione, Federica costruisce giorno dopo giorno la sua strada, tra realtà e immaginazione. E già pensa al terzo libro, che sarà diverso dai primi: "Parlerà della vita quotidiana delle persone, sarà anche un po' storico", anticipa con orgoglio. “Sono una persona positiva e testarda”, dice sorridendo, e ci tiene a ringraziare chi ha sempre supportato la sua passione per la scrittura: la famiglia, la zia Luciana e Veronica Finotti, della cooperativa Titoli Minori, che la accompagna sempre con molto affetto. Federica ha trasformato la scrittura nel suo modo di volare, di raccontare se stessa e di ricordarci che la fantasia, quando nasce dal cuore, può davvero cambiare il modo di guardare il mondo.

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