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La bonifica oggi, parla l’esperto

Con Attive Terre

La bonifica oggi, parla l’esperto

Con un incontro denso di spunti e riflessioni sul tema “La bonifica idraulica oggi: il nuovo tempo dell’acqua”, è ufficialmente partito il ciclo di conferenze “La Natura”, promosso dall’associazione Attive Terre Odv in collaborazione con la Fondazione Scolastica Carlo Bocchi e il Liceo Bocchi-Galilei. Relatore del primo appuntamento è stato l’ingegner Rodolfo Laurenti, direttore del Consorzio di Bonifica Delta del Po, che ha guidato il pubblico in un vero e proprio viaggio nella storia e nell’attualità della gestione idraulica del territorio polesano.

Laurenti ha saputo coniugare rigore tecnico e sensibilità divulgativa, partendo da un’ampia contestualizzazione geografica – il bacino idrografico del Po e dell’Adige – per poi arrivare a descrivere nel dettaglio l’attività dei due consorzi operanti in Polesine: Delta del Po e Adige-Po. Attraverso mappe, esempi e dati, il direttore ha illustrato i manufatti e le opere di bonifica che rendono possibile la vita in un territorio che, in molti punti, si trova sotto il livello del mare.

Tra i temi trattati, anche subsidenza, cuneo salino, cambiamenti climatici e la necessità di progettare bacini di laminazione per mitigare gli effetti delle precipitazioni improvvise. Laurenti ha sottolineato inoltre l’importanza di un approccio consapevole all’uso delle risorse idriche, citando le sfide future: risparmio d’acqua, tutela dei servizi ecosistemici, conservazione dei paesaggi e trasmissione di un ambiente integro alle nuove generazioni. Particolarmente apprezzato dal pubblico l’invito del relatore a “leggere” la toponomastica come chiave per comprendere la storia e l’evoluzione del territorio, e la riflessione conclusiva lanciata dal presidente di Attive Terre, Alessandro Andreello: “Il nostro Delta è un terreno naturalmente artificiale o artificialmente naturale?”. Un interrogativo che racchiude il senso profondo del rapporto tra uomo e ambiente. Alla conferenza, ospitata nella Sala della Fondazione Carlo Bocchi di corso Vittorio Emanuele II, hanno preso parte numerosi cittadini e studenti.

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