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Storie di fantasia, avventura e incanto

Pomeriggio speciale con Federica Erdmann

Storie di fantasia, avventura e incanto

Giovedì pomeriggio la biblioteca di Porto Tolle si è trasformata in un luogo di emozioni grazie alla presentazione dei libri di Federica Erdmann, giovane autrice di Loreo con la sindrome di Down, che ha condiviso con il pubblico la sua passione per la scrittura e per le storie che nascono dalla sua inesauribile immaginazione.

L'incontro, seguito con partecipazione e affetto, ha visto la presenza di familiari, amici e rappresentanti delle associazioni che accompagnano Federica nel suo percorso creativo e personale. A salutare il pubblico e a rendere omaggio all'autrice è stata l'assessore alla cultura Silvia Boscolo, che ha espresso parole cariche di gratitudine e sensibilità: "Oggi la nostra biblioteca si riempie di fantasia e di emozione. Siamo qui per celebrare un talento speciale, quello di Federica, che attraverso la scrittura ha saputo trasformare la fantasia in una splendida occasione di crescita, di condivisione e di inclusione".

L'assessore ha poi sottolineato come l'esperienza di Federica rappresenti un esempio concreto di cultura vissuta come spazio aperto e accessibile a tutti: "Federica ha trovato nelle parole uno spazio di libertà e di espressione, ma anche un ponte verso gli altri, verso chi la legge, verso chi la sostiene, verso una comunità che si impegna a riconoscere e valorizzare i talenti di ciascuno". Durante l'incontro, Federica ha raccontato il suo amore per la scrittura, nato tra i banchi dell'istituto alberghiero di Adria, quando le insegnanti la sgridavano perché scriveva troppo. Oggi, quella passione è diventata una parte fondamentale della sua vita. Nei suoi libri, che si possono trovare in biblioteca a Porto Tolle, convivono amicizia, amore, avventura e speranza, con protagonisti ispirati ai suoi affetti più cari, ai suoi insegnanti, agli amici del centro "Un Ponte Per" e a personaggi di fantasia che popolano il suo "mondo immaginario", dove il bene vince sempre sul male.

L'autrice ha anche svelato di essere già al lavoro sul terzo libro, un romanzo più realistico, dedicato alla vita quotidiana e alla storia delle persone comuni. Il pomeriggio si è concluso con un lungo applauso, segno della sincera emozione suscitata da questa giovane scrittrice, capace di trasformare la fantasia in una forma di libertà e di condivisione. "Federica ci insegna che la scrittura non è solo un atto creativo – ha concluso l'assessore Boscolo – ma un modo per dare voce al cuore, per restituire bellezza e per ricordarci che l'inclusione è fatta anche di piccoli gesti, di sogni condivisi e di pagine che parlano di vita".

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