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Il maestro che conquistò il mondo

Missione a Milano per l’amministrazione mediopolesana, per commemorare Miles Turolla

Il maestro che conquistò il mondo

Una serata intensa, ricca di musica, memoria e solidarietà, ha celebrato al Circolo “Alessandro Volta” di Milano la figura del maestro Miles Turolla, a cui il Comune di Polesella ha conferito la cittadinanza onoraria alla memoria nel consiglio comunale dello scorso 18 agosto, su proposta dell’associazione “Igna – Il Graffio nell’Anima”.

L’amministrazione comunale ha partecipato con sentita presenza istituzionale, rappresentata dall’assessore agli affari generali e alla cultura, Gianluca Marangoni, che ha sottolineato come la storia di Turolla, per anni poco conosciuta sul territorio, rappresenti una ricchezza culturale che Polesella ha il dovere di valorizzare.

“È un figlio della nostra terra che ha portato il nome del nostro paese nel mondo, facendo carriera all’interno della Scala di Milano e suonando in concerti in contesti internazionali e dinnanzi a Papa Giovanni Paolo II, occasione per la quale ha dovuto persino imparare a suonare uno strumento costruito ad hoc.

“L’esempio di Miles Turolla, che ha fatto della sua passione il proprio lavoro e il proprio trampolino di lancio, deve essere un modello virtuoso per le nuove generazioni”, ha dichiarato l’assessore, annunciando l’intenzione dell’amministrazione di organizzare, come da prassi, un evento ufficiale per la consegna della pergamena della cittadinanza onoraria all’associazione “Igna” e ai familiari del maestro, indicativamente nel mese di febbraio 2026.

È intervenuto in videomessaggio anche l’assessore regionale della Regione Lombardia, con delega al territorio e ai sistemi verdi, Gianluca Comazzi, che ha ricordato l’importanza di simili iniziative di carattere sociale, che creano legami tra istituzioni ed enti.

La serata, curata dall’associazione “Igna” e dalla presidente Lucia Gagliano con il vicepresidente Rodolfo Rivera e i membri del direttivo, ha unito cultura e impegno sociale, come nello spirito dell’associazione stessa, da sempre vicina alle fragilità e alla promozione della solidarietà.

La figura del maestro Turolla, scomparso due anni fa a quasi cento anni, è stata ricordata attraverso testimonianze e oggetti personali: strumenti musicali appartenuti al maestro e due preziosi cimeli di Maria Callas, la sua borsetta e i suoi cannocchiali da teatro, che hanno evocato il rapporto speciale che legava il grande soprano a Turolla e alla sua famiglia.

Il contributo musicale del soprano maestra Astrea Amaduzzi, accompagnata al pianoforte dal Maestro Mattia Peli, ha reso la serata ancora più suggestiva, con celebri arie liriche che hanno allietato la cena.

Accanto alla musica, spazio anche alla testimonianza dell’associazione dei pazienti emodializzati e trapiantati di rene, che ha ricordato l’importanza della prevenzione e della donazione di organi, richiamando un aspetto intimo della vita del maestro, che negli ultimi anni aveva convissuto con patologie complesse. L’evento ha offerto anche l’occasione per annunciare un’iniziativa rivolta ai giovani.

Una borsa di studio dedicata a Miles Turolla, destinata ad uno studente meritevole della scuola media a indirizzo musicale di Polesella.

Il progetto, sostenuto da una lotteria benefica, intende trasformare la memoria del maestro in un’opportunità concreta per le nuove generazioni.

L’amministrazione comunale ha evidenziato come la valorizzazione di figure che hanno raggiunto livelli altissimi nella propria disciplina non sia soltanto un atto dovuto, ma un investimento nel futuro del territorio: raccontare i propri talenti significa offrire modelli positivi, capaci di ispirare e di creare continuità tra passato e futuro.

L’evento ha mostrato come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità possa generare cultura, memoria e sostegno sociale, celebrando non solo la grandezza di un Maestro che ha lasciato un segno nel mondo della musica, ma anche l’impegno quotidiano di chi lavora per rendere la società più attenta, più consapevole e più generosa.

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