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Arte di Pinelli, sonate di Mozart

Con musica e pittura

Arte di Pinelli, sonate di Mozart

Domenica scorsa all’auditorium Marco Tamburini di Rovigo si è svolto il sesto appuntamento dell’edizione 2025 della “storica” doppia rassegna Musica e poesia / musica e pittura organizzata da conservatorio Francesco Venezze, fondazione Banca del Monte di Rovigo e Accademia dei Concordi con la partecipazione di FinecoBank.

Nel saluto introduttivo il presidente dell’Accademia dei Concordi Pier Luigi Bagatin, ha auspicato, al termine dei lavori in Accademia, ulteriori e nuove forme di collaborazione con il conservatorio. Poi la relazione della ricercatrice e storica dell’arte Paola Pizzamano, incentrata sul tema “Gino Pinelli, un legame d’arte profondo e duraturo con Rovigo”, pittore, incisore, promotore di iniziative e docente, nativo di Treviso ma polesano d’adozione essendosi trasferito a Rovigo a 29 anni. Il percorso della Pizzamano, accompagnato da slide riproducenti opere del maestro Pinelli ne ha sottolineato l’azione formativa e la duttilità sia nella pittura, sia nelle tecniche grafiche, in particolare la xilografia.

Se Pinelli fu rodigino di adozione, ben tre interpreti della giornata, Valerija Zinatullina violino e Milana Zinatullina pianoforte, e Kiara Kilianska violoncello esibitasi in duo con Francesca Antonucci al pianoforte hanno trovato prima in Italia e poi a Rovigo un punto di riferimento per una fase dei loro studi musicali. La Sonata K 301 di Mozart è stata interpretata nelle grandi linee e cura per ogni particolare dalle sorelle Valerija e Milana Zinatullina, rappresenta il primo esempio nella dimensione concertante. In seguito Kiara Kilianska si è cimentata in due brani di Petr Ilic Tchaikovsky nei quali grande tensione espressiva e virtuosismo strumentale sono stati ottimamente resi, creando in questo ultimo caso suggestive atmosfere oniriche nella sempre raffinata ricerca di fusione timbrica con la pianista Francesca Antonucci.

Il prossimo appuntamento si terrà domenica prossima alle 11 all’auditorium Marco Tamburini. La parte artistica, curata da Marco Munaro e Nicola Gasparetto, sarà dedicata alla complessa figura di Giuseppe Marchiori, critico d’arte, poeta e pittore. Il programma musicale “Scrittori e compositori italiani tra Ottocento e Novecento” attraverserà i primi decenni di vita di Marchiori nel binomio “musica-poesia”

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