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“Un esempio luminoso di disponibilità”

La Pro loco ricorda la figura di Bregantin

 “Un esempio luminoso di disponibilità”

 Successo per l’11esima “Festa del Consorzio delle Pro loco del Medio Alto Polesine” al ristorante “Lago dei cigni” di Ca’ Zen di Lusia.

La Pro loco di Canda ha reso un tributo semplice ma profondamente sentito a Giuseppe Bregantin, storico volontario scomparso di recente. Una targa, consegnata al nipote Matteo, ha voluto ricordare l’impegno, la generosità e l’umanità di una persona che per anni ha servito la sua comunità “con le braccia, ma soprattutto con il cuore”. Il presidente della Pro loco di Canda, Roberto Ghirelli, ha ricordato Bregantin con parole colme di affetto: “Beppe è stato un esempio luminoso di disponibilità, passione e generosità. Ha lasciato un segno profondo nella nostra comunità e in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di collaborare con lui”.

Un ricordo che ha commosso i presenti, restituendo l’immagine di un volontario autentico, di quelli che fanno la differenza senza clamore. Anche il sindaco di Canda, Simone Ghirelli, ha sottolineato il valore di questa giornata, definendola un appuntamento ormai irrinunciabile: “La ‘Festa del Consorzio’ Pro loco raccoglie ogni anno volontari, amministratori e amici delle nostre comunità. E’ un momento di condivisione, di progettazione, ma anche di riconoscenza verso chi dedica tempo e passione al proprio paese”.

La “Festa del Consorzio” si è confermata un’occasione preziosa per ricordare quanto le Pro loco rappresentino le colonne portanti del territorio: associazioni capaci di custodire tradizioni, creare socialità, promuovere eventi e iniziative che tengono viva l’identità locale. Un impegno che prende forma grazie ai volontari, uomini e donne che dedicano tempo e competenze per costruire comunità più unite. All’iniziativa hanno partecipato anche il presidente regionale UNPLI Rino Furlan, l’assessore regionale Cristiano Corazzari, la consigliera regionale Laura Cestari e il sindaco di Lusia, Luca Prando, a testimonianza dell’importanza crescente del ruolo delle Pro Loco nel tessuto sociale e culturale del Polesine. Il ricordo di Beppe Bregantin è diventato così simbolo del contributo silenzioso di tanti volontari; persone che ogni giorno fanno vivere paesi, tradizioni e relazioni.

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