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"Il cuore motore della vita"<br/>un grande battito per 200 studenti

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I bambini delle scuole primarie del capoluogo hanno riempito il Censer con gli Amici del Cuore.
C’erano circa 200 bambini ieri mattina nella sala Bisaglia del Censer per l’evento di chiusura de “Il cuore motore della vita”. Il progetto promosso dall’associazione di volontariato Amici del Cuore ha coinvolto anche quest’anno migliaia di alunni delle primarie di tutto il Polesine, allo scopo di educare fin da subito i più giovani a un corretto stile di vita e alla conoscenza del cuore e delle sue funzioni.
Giunti quasi alla fine dell’anno scolastico, come di consueto gli Amici del Cuore sono tornati da bambini ed insegnanti per visionare insieme i lavori svolti durante questo percorso di formazione. Assieme alle proprie maestre, sono saliti sul palco gli alunni delle primarie Donatoni, Miani, Duca d’Aosta, Giovanni XXIII, Mardimago e Borsea. Dopo aver ascoltato l’inno degli Amici del Cuore, Carlo Piombo, presidente dell’associazione, ha aperto la manifestazione portando il saluto degli Amici del Cuore a bambini e insegnanti e ringraziando la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per il fondamentale sostegno al progetto. Un’iniziativa a cui hanno collaborato i medici delle aziende sanitarie 18 e 19, rappresentati in sala dal primario della cardiologia di Rovigo, Loris Roncon. Presenti anche il fondatore degli Amici del Cuore, Pietro Zonzin, Willy Pagani in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio e Mauro Visentin, presidente del Consorzio di bonifica Adige Po.
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