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La Regione pressa sulla discarica<br/> "Accelerare la bonifica di Taglietto"

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La Regione invita ad accelerare la riorganizzazione del sistema rifiuti polesano, procedendo con la bonifica della discarica di Villadose.
ROVIGO - Discarica Taglietto, fare presto, e verifiche quindicinali. Queste le raccomandazioni della Regione Veneto in merito al progetto di bonifica della vecchia discarica e nuovo sito di stoccaggio per i rifiuti polesani.

Una lettera che ieri è stata spedita a tutti i sindaci polesani, una sorta di fulmine che scuote il già spaccato e ‘confuso’ panorama del sistema dei rifiuti.

La precisazione del dipartimento ambiente della Regione è contenuta nella risposta alla richiesta della Provincia di Rovigo che aveva domandato una deroga per il conferimento dei rifiuti di Rovigo alla discarica di Sant’Urbano. La Regione a questa richiesta ha risposto negativamente, ribadendo che il rifiuto, qualora non presenti le caratteristiche necessarie per Sant’Urbano, deve essere sottoposto a un preventivo trattamento, oppure conferito ad inceneritori del Veneto.

In fondo alla risposta, però c’è “la bomba”, ossia la specificazione relativa alla nuova discarica di Villadose, che da settimane divide politica e sindaci del Polesine. La Regione infatti evidenzia che è opportuno procedere “con una celere definizione delle procedure amministrative afferenti la riattivazione dei due impianti provinciali (separatore di Sarzano e discarica di Villadose)”. Il tutto per giungere “prima della scadenza dell’autorizzazione allo straordinario conferimento dei rifiuti a Sant’Urbano (dicembre 2015) ad una organizzazione stabile della gestione dei rifiuti prodotti in Polesine”. In pratica il riconoscimento dell’unica via della discarica di Taglietto 1, i cui lavori sono già iniziati.
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