Amolaretta, residenti all'attacco <br/> i cittadini difendono il parco

ADRIA - La miglior difesa è l'attacco: questa regola non vale solo nello sport, ma nella vita in generale. E così intendono fare i residenti della zona Amolaretta che vedendosi non ascoltati a Palazzo Tassoni nella difesa nel parco del quartiere, vanno all'attacco e rivendicano diritti rimasti inevasi.

“Sabato scorso - si legge in una nota - sono state depositate in comune una quarantina di osservazioni per mettere a conoscenza gli uffici tecnici preposti e tutta la giunta delle numerose criticità che presenta l’area verde messa in vendita tramite asta pubblica”.

Secondo i residenti di Amolaretta “risultano inoltre disattese le indicazioni del Pat quali: il ruolo della ‘Città verde’ complementare al costruito con luoghi e spazi di relazione, le strategie di sostenibilità per limitare al minimo il consumo di risorse non rinnovabili, senza dimenticare che la zona Amolaretta è indicata nelle mappe a rischio idrogeologico”.

Con amarezza la nota dei residenti rileva che “oggi il Comune, non curante dell’aspetto sociale, primo fra tutti i suoi compiti istituzionali, con atto di forza ha messo all’asta parte dell’area verde, attribuendo la propria scelta a motivi di necessità di bilancio. E’ prevedibile che in futuro, adducendo le medesime ragioni ed adottando lo stesso metodo per far cassa e ripianare i bilanci, vista l’estrema facilità di cambio di destinazione d’uso, potrebbe estendere la cosa ad altre aree verdi, tra l’altro già verificatasi per l’area di circa 5mila metri quadrati destinata a verde pubblico ubicata sempre nel quartiere Amolaretta, di fronte al ponte pedonale sud vicino ai cantieri navali ed ora area edificabile”.