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Alle giostre con catene e machete <br/> spedizione punitiva al Censer

Sicurezza

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Un commando di giovani armati di tutto punto contro i giostrai per vendetta.
“Attenzione, c’è un gruppo di venti persone, tutte armate di spranghe e catene, che si dirige verso il Censer”. La segnalazione è arrivata giovedì intorno alle 17, alla Questura di Rovigo. Un commando vero e proprio, formato da giovani, che con tutta probabilità era diretto a colpire il giostraio protagonista mercoledì di un alterco con un minore.
Le forze dell'ordine sono accorse sul posto e hanno individuato il gruppo, in mezzo al quale c’era anche il minore che il giorno prima era stato denunciato per oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, e aveva cercato di strappare dalla fondina una pistola all’agente che lo stava trattenendo.
Incurante della denuncia, il 15enne, italiano, era tornato a delinquere. Insieme ad altri cinque ragazzi, un minore come lui e altri ventenni, alcuni italiani, altri extracomunitari, nascondevano catene, spranghe, e addirittura un machete.
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