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Festa annullata All'Orologio, la minoranza bastona Giacon

Il caso

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I martedì All'Orologio di Porto Viro "vietati" dal sindaco Giacon

Dopo l'ordinanza con la quale il sindaco Giacon ha vietato la festa del martedì organizzata dai ragazzi di Haunt, la minoranza insorge: "Una scelta incomprensibile".
La minoranza compatta attacca il sindaco Thomas Giacon dopo l'ordinanza che vieta al bar All'Orologio di organizzare la festa dei ragazzi di Haunt il martedì sera.

"Non capisco: l’autorizzazione per quel genere di festa, in altre occasioni, era sempre stata concessa. Perché stavolta no? Cos'è cambiato? Il sindaco non può usare due pesi e due misure" il commento del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Sante Crepaldi. "Tra l'altro - sottolinea il consigliere comunale grillino - quella è una strada secondaria, per cui poteva essere benissimo chiusa senza problemi per la circolazione. Esiste un’altra strada, più grande, cioè via Torino, che assicura la continuità del traffico".



Già, via Torino. Un nervo scoperto per questa amministrazione. Perché il sindaco - anche se ha pubblicamente affermato il contrario - vuole trasformare quella strada in un senso unico, e usare proprio la piccola via dei Pini per smaltire il traffico in uscita dal centro storico, con direzione Loreo. E proprio su questo tasto batte Maura Veronese, capogruppo in consiglio comunale della civica che porta il suo nome. "C'è qualcosa di non detto dietro tutto questo. E il brutto è che le conseguenze le pagano i cittadini e gli imprenditori che, con grande coraggio, mandano avanti le attività economiche sul territorio".



"Dispiace molto per i ragazzi. Dovremmo stare al loro fianco, incoraggiarli ad organizzare eventi di questo tipo, invece succede l’esatto contrario - continua la Veronese - questa amministrazione non organizza niente per la città, si limita a mettere il cappello su eventi organizzati da altri. Se non fosse per le due Pro loco, quella storica di Donada e quella di Contarina che sta muovendo i suoi primi passi, la nostra sarebbe una città morta".



"Si può vivere anche senza fare il sindaco - chiosa Doriano Mancin, numero uno di Forza Italia in consiglio comunale - invito Thomas Giacon a dimettersi e andare a casa".



Il servizio completo in edicola nella Voce di venerdì 22 luglio
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