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Profughi arrivano in silenzio a Zampine, il sindaco dispone dei controlli

Stienta

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Profughi

Profughi nella piccola frazione di Stienta. I residenti e il sindaco non ne sapevano nulla.
Una casa trasformata in un centro di accoglienza per profughi in una piccola frazione non passa certo inosservata. Da qualche giorno, nella frazione di Zampine, comune di Stienta, è arrivato un gruppetto di richiedenti asilo.




In tutto meno di una dozzina, ma abbastanza per richiamare l’attenzione degli abitanti del paese, che non raggiungono neanche il centinaio di unità. E che dei nuovi vicini proprio non sapevano nulla.


E si sono anche un po' allarmati proprio per via del fatto che non sapevano nulla dell'arrivo dei profughi.



Perché l’operazione è stata gestita come un vero e proprio blitz, come purtroppo è consutudine ormai anche nelle altre località, centro rodignino incluso. L’associazione Di Tutti i Colori di Occhiobello, infatti, ha preso in affitto una casetta nella frazione, sottoscrivendo un contratto con il proprietario. E ha adibito l’abitazione a centro di accoglienza.



Il sindaco ha annunciato provvdedimenti.



Le reazioni del sindaco di Stienta sulla Voce di Rovigo di sabato 13 agosto.
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