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Nel nuovo carcere, solo la metà del personale

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Il carcere di Rovigo

La denuncia del sindacato Osapp: “Agenti costretti a fronteggiare da soli ben 60 detenuti”.
Nel carcere di Rovigo manca la metà del personale. E gli agenti in servizio, nel turno di notte, sono appena cinque o sei. Con il risultato che si trovano a fronteggiare da soli, nei bracci detentivi, circa 60 detenuti. E’ quanto denuncia l’Osapp che, venerdì, ha accompagnato il deputato di Fratelli d’Italia-An Walter Rizzetto, che ha fatto visita al nuovo penitenziario cittadino assieme ad una delegazione polesana del partito.


Attualmente gli agenti in servizio nel penitenziario di Rovigo sono circa 70, a fronte dei previsti 150 circa. Ne mancano insomma almeno altri 80. “Settanta uomini - spiegano ancora dal partito della Meloni - che, tolte le fisiologiche assenze e gli incarichi fissi, si riducono a circa 45 unità da suddividere in tre turni. Questo fa sì che il personale si riduca ad un numero di poco superiore alle 10 unità per turno che, nelle ore serali e notturne scende a volte a cinque o sei”.
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