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Sposa bambina, costretta a subire atti sessuali

Web Redazione

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10.05.2017 - 23:01

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Andrà a giudizio un marocchino di 36 anni, che ha sposato una connazionale che ne aveva 15. La donna arrivata in Italia, con due bimbe, era segregata in casa e costretta a subire di tutto.
Sarà processato dal tribunale in forma collegiale un marocchino di 36 anni accusato di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della moglie, "sposa bambina".



La giovane si era sposata in Marocco con un matrimonio combinato quando aveva appena 15 anni. Poi, una volta arrivata in Italia con il marito, un bracciante agricolo, è entrata come in un film dell'horror: segregata in casa, botte, niente tv e quindi nessuna conoscenza dell'italiano e soprattutto sesso a comando.



Stamattina 10 maggio il gip Alessandra Martinelli ha rinviato a giudizio l'uomo, oggi 36enne. I fatti risalgono al 2012 - 2015 e si sono verificati a Castelmassa.

La donna, oggi 23enne, ne ha viste di tutti i colori: con due figli, dopo dopo cinque anni vissuti nel terrore, nell'agosto 2014 ha fermato disperata un’auto che passava per strada e piangendo ha supplicato con l’unica parola d’italiano che conosceva: “Carabinieri”.



Già, perché nei suoi due anni in provincia di Rovigo, dove il marito aveva trovato lavoro, non aveva scambiato mai una parola con nessuno ed era costretta a guardare solo tv in lingua araba. Il burqa, che pure usava, era la più banale delle imposizioni ricevute dal marito.



La donna, che è ospite di una struttura protetta insieme alle sue bambine, ha trovato il coraggio di denunciare tutto e ieri ha raccontato la sua storia in un incidente probatorio, davanti al giudice per le indagini preliminari.



L’accusa è sostenuta dal sostituto procuratore Fabrizio Suriano, che ha raccolto elementi sufficienti per indagare l’uomo per maltrattamenti in famiglia aggravati dalla presenza di minori e violenza sessuale aggravata.



Sarà il collegio a giudicare la vicenda al limite dell'incredibile.




Il servizio completo domani 11 maggio sulla Voce di Rovigo.
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