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Svetlana Shmulyian incanta villa Badoer

Fratta Polesine

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La jazzista newyorkese di origini russe ha aperto la rassegna “Tra ville e giardini”.
Come un teatro all’aperto, le barchesse ed il frontale della palladiana Villa Badoer hanno abbracciato il numeroso pubblico e accolto la musica ardita che entrava nei cuori come un balsamo pacificatore. Tra ville e giardini, edizione numero 18 si è aperta all’insegna di armonia uomo-ambiente-cultura, nella serata di anteprima del 9 luglio.



A presentare la serata, il presidente della Provincia di Rovigo, Marco Trombini, che ha parlato della “cultura e bellezze che il Polesine sta riscoprendo” e ringraziato tutti i comuni sostenitori di Tra ville e giardini. Di “impegno collettivo” ha parlato anche il direttore artistico della rassegna, Claudio Ronda, che ha presentato il cartellone 2017. “La rassegna apre ufficialmente il 15 luglio a Rovigo, al Censer, coi Manhattan Tranfer - ha ricordato Ronda - quest’anno abbiamo un programma molto ricco, danza, teatro e tanta musica”.



Alle parole di presentazione è seguito il piacevole e molto applaudito concerto jazz di Svetlana Shmulyian in Quartet con i musicisti Domenico Sanna alle tastiere, Francesco Ciniglio alla batteria e Tim Thornton al contrabbasso. Una formazione inusuale, ma molto intrigante, per la jazzista newyorkese di origini russe, direttamente dal Blue Note della grande mela. Al termine della serata, un aperitivo e stuzzichini, per proseguire l’atmosfera di condivisione.

Il servizio completo sulla Voce in edicola l'11 luglio
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