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Trova un portafoglio e lo restituisce

Ficarolo

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Trova un portafoglio e lo restituisce. Un ragazzo di Ficarolo, a Riccione, perde documenti e soldi: li ritrova dalla polizia, grazie ad un’anziana.
Perde il portafoglio in centro a Riccione e lo ritrova con tutto dentro, soldi compresi. Non capita molto spesso, anzi. Ma quando succede fa riflettere eccome. Nella mattinata di ieri, Marco, un ragazzo nato e cresciuto nel comune di Ficarolo, ha deciso di andare a fare un fine settimana al mare insieme ad alcuni amici, cercando refrigerio nella riviera romagnola, precisamente nella bellissima Riccione. Ovviamente parte, oltre che con tutti i documenti e con la carta di credito, anche con un po’ di contanti necessari per le spese quotidiane: 300 euro. Giunto con gli amici nel comune romagnolo, ha pensato immediatamente di farsi un giro per la centralissima via Dante, uno dei luoghi più frequentati di Riccione.



Arrivato al bar per un aperitivo, si accorge di non avere più il portafoglio e, dopo aver controllato in macchina, rifatta la strada percorsa e bloccato telefonicamente le carte di credito per evitare il peggio, persosi ormai d’animo ha deciso di andare a presentare denuncia nel più vicino posto di polizia. E, arrivato qui, ha avuto la bellissima sorpresa. L’agente, dopo aver sentito verbalmente il ragazzo, gli dà la buona notizia e gli riconsegna il portafogli con tutti i documenti e i soldi ancora al loro posto.



E’ il tuo giorno fortunato”, avrebbe esordito il poliziotto riconsegnandogli i suoi effetti, raccontandogli poi quanto accaduto. Una signora anziana aveva appena riportato il portafoglio al posto di polizia, dopo averlo raccolto proprio lungo viale Dante e, senza nemmeno aprirlo, ha deciso di consegnarlo alla polizia. Non solo: non ha nemmeno voluto dare le proprie generalità.



Sono rimasto senza parole e non posso nascondere di essermi commosso - racconta Marco - pensare che esiste ancora brava gente, soprattutto anziani, che fa gesti di questo tipo dovrebbe farci rifletter molto. Magari la signora aveva anche bisogno di quei soldi - continua il ragazzo - ma ha preferito riconsegnarli al proprietario. Sono proprio lezioni di vita. Ho chiesto subito di sapere il nome della signora perché avrei tanto voluto ringraziarla - conclude Marco - ma nemmeno i poliziotti sapevano il suo nome”.



Il servizio sulla Voce del 6 agosto
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