Servizi sociali in bolletta

A Rovigo bollette pagate grazie a Bandiera gialla.

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18.08.2017 - 23:40

I servizi sociali hanno alzato bandiera bianca. E allora interviene Bandiera gialla. Le utenze di prima emergenza in carico al settore dei Servizi sociali del Comune di Rovigo infatti possono essere saldate solo grazie al volontariato dell’associazione Bandiera gialla che con le attività che organizza riesce a raccogliere quelle risorse economiche che al momento i servizi sociali di Rovigo non hanno. E così le bollette degli alloggi parcheggio e delle case per l’emergenza abitativa del Comune possono essere pagate. Nei due spettacoli organizzati in centro Rovigo l’associazione ha raccolto 770 euro, girati poi agli uffici di viale Trieste che li hanno utilizzati per le bollette. E così dove non arriva il settore servizi sociali di Rovigo arriva il terzo settore, il volontariato che sopperisce alle lacune dell’ente locale. Il fatto è che da alcuni mesi il bilancio dei servizi sociali di palazzo Nodari, guidati dall'assessore Patrizia Borile, è ridotto all’osso, praticamente azzerato. E lo sarà anche nelle prossime settimane, perché le voci di bilancio dei vari capitoli di spesa di palazzo Nodari resteranno in bianco fino a che non si deciderà la destinazione dell’avanzo di bilancio. Cosa che però non è ancora apparsa sui radar della giunta Bergamin. Tutto dipende, infatti, dalla soluzione del lodo Baldetti. Fino a quando non sarò chiaro quante risorse il Comune dovrà impiegare per mettere fine al contenzioso che dura da anni (legato alla realizzazione del polo natatorio e alla conseguente causa con Veneto Nuoto) non sarà possibile utilizzare fondi comunali. Gli altri fondi di riserva sono già stati prosciugati o sono congelati proprio in caso di soccombenza nel confronto legale.

Il settore del sociale del Comune di Rovigo ha il bilancio a zero. Per pagare le bollette delle case per emergenza abitativa è intervenuta l'associazione di volontariato Bandiera gialla.

I servizi sociali hanno alzato bandiera bianca. E allora interviene Bandiera gialla.

Le utenze di prima emergenza in carico al settore dei Servizi sociali del Comune di Rovigo infatti possono essere saldate solo grazie al volontariato dell’associazione Bandiera gialla che con le attività che organizza riesce a raccogliere quelle risorse economiche che al momento i servizi sociali di Rovigo non hanno. E così le bollette degli alloggi parcheggio e delle case per l’emergenza abitativa del Comune possono essere pagate. Nei due spettacoli organizzati in centro Rovigo l’associazione ha raccolto 770 euro, girati poi agli uffici di viale Trieste che li hanno utilizzati per le bollette.

E così dove non arriva il settore servizi sociali di Rovigo arriva il terzo settore, il volontariato che sopperisce alle lacune dell’ente locale. Il fatto è che da alcuni mesi il bilancio dei servizi sociali di palazzo Nodari, guidati dall'assessore Patrizia Borile, è ridotto all’osso, praticamente azzerato. E lo sarà anche nelle prossime settimane, perché le voci di bilancio dei vari capitoli di spesa di palazzo Nodari resteranno in bianco fino a che non si deciderà la destinazione dell’avanzo di bilancio. Cosa che però non è ancora apparsa sui radar della giunta Bergamin.

Tutto dipende, infatti, dalla soluzione del lodo Baldetti. Fino a quando non sarò chiaro quante risorse il Comune dovrà impiegare per mettere fine al contenzioso che dura da anni (legato alla realizzazione del polo natatorio e alla conseguente causa con Veneto Nuoto) non sarà possibile utilizzare fondi comunali. Gli altri fondi di riserva sono già stati prosciugati o sono congelati proprio in caso di soccombenza nel confronto legale.