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"Bigul al Torch" che bontà

Ceneselli

Cala il sipario sull’apprezzata manifestazione culinaria di Ceneselli. Il sindaco Trombini: “Ringrazio la Pro loco e gli infaticabili volontari”.
Anche quest’anno i “Bigul al Torch” hanno fatto il tutto esaurito. Si è conclusa nella serata di ieri nel comune altopolesano questa edizione di una delle feste più amate e partecipate, non solo dai residenti ma da tutto il Polesine. “La Festa dal Bigul al Torch”, organizzata dalla locale Proloco in collaborazione con l’amministrazione comunale è diventata ormai festa tradizionale, e quest’anno si è tenuta da venerdì 18 a martedì 22 agosto nell’area verde del comune.



Fulcro della manifestazione, il fornitissimo e apprezzato stand gastronomico gestito dai bravissimi volontari, nel quale numerosi ospiti hanno potuto gustare i rinomati Bigoli al Torchio con sugo di anatra, salsiccia, somarino o sarde e molte altre specialità tra cui la tagliata di manzo, il roast beef e lo stracotto di somarino. Per tutta la durata della Festa i più giovani hanno potuto usufruire di un attrezzato luna park, mentre i più grandi hanno seguito e partecipato con interesse alle serate musicali e danzanti in programma per questa edizione.



“Il mio primo pensiero va al presidente della proloco di Ceneselli Emiliano Ferraresi – afferma con orgoglio e soddisfazione il sindaco e presidente della Provincia Marco Trombini – per la devozione e la cura con le quali da sempre organizza questa festa, anche in considerazione del fatto della sempre grande responsabilità che si trova sulle spalle nell’organizzazione e durante lo svolgimento di questi eventi. Un ringraziamento davvero grande lo devo rivolgere anche a tutti i volontari che sono stati impegnati nella festa – continua il primo cittadino – soprattutto quelli più giovani che con grande devozione e professionalità hanno dato il loro contributo affinchè tutto si potesse svolgere regolarmente.



L’edizione di quest’anno ha confermato il successo della Festa per quanto riguarda il numero di presenze – continua il sindaco – questo lo si deve anche e soprattutto alla qualità dei piatti serviti, realizzati dai nostri volontari utilizzando ricette tradizionali e materiale davvero di prima qualità, preparato in modo del tutto casalingo. Ci tengo a precisare che questa festa dei bigoli –conclude Trombini – è propedeutica alla realizzazione di molte altre iniziative proposte dalla proloco sul territorio comunale”.



Il servizio in edicola sulla Voce di mercoledì 23 agosto
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