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Scuole, c’è il servizio di accoglienza

Castemassa

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Castelmassa, servizio di accoglienza a scuola. L’amministrazione comunale ha concesso il patrocinio alla cooperativa “Un mondo a colori”.
La cooperativa sociale srl “Un mondo a colori” effettuerà il servizio di sorveglianza e accoglienza davanti alle scuole a Castelmassa.


L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Eugenio Boschini, ha concesso il patrocinio alla cooperativa sociale srl “Un mondo a colori”, operante sul territorio comunale, per l’organizzazione di un servizio di accoglienza sorveglianza prescolastica durante l’anno scolastico 2017-2018.

“La giunta comunale, premesso che già da qualche anno l’istituto comprensivo di Castelmassa, non offre il servizio di accoglienza sorveglianza pre scolastica, dalle 7.20 alle 7.55, a favore delle famiglie del territorio che, per particolari esigenze di orari lavorativi, non riescono ad attendere davanti alla scuola l’apertura alle 7.55 – si legge sulla delibera - vista la richiesta di patrocinio presentata dalla cooperativa sociale Srl ‘Un mondo a colori’ di Castelmassa, per l’attivazione di questo servizio a favore dei bambini della locale scuola primaria, concede il patrocinio”.


Tale servizio offre un valido supporto sia per i nuclei monoparentali, sia per i nuclei familiari in cui entrambi i genitori lavorano e che per necessità di carattere familiare e per specifiche esigenze di orari e di turni di lavoro si trovano in difficoltà a rispettare gli orari di inizio delle lezioni stabilite dalle istituzioni scolastiche.


Sono molte le famiglie residenti nel comune rivierasco che, per diversi motivi, non riescono a rispettare gli orari di entrata delle locali scuole e che utilizzeranno questo importante servizio offerto dalla cooperativa sociale “Un mondo a colori”.


Diversamente, i problemi per molte famiglie sarebbero stati davvero molti nel dover riuscire a rispettare contemporaneamente la puntualità nell’entrata dei figli a scuola e loro sul posto di lavoro.


C’è chi si sarebbe dovuto organizzare chiamando in causa parenti o amici e chi, purtroppo, non avendo nessuno su cui fare affidamento, avrebbe sicuramente dovuto pensare all’assunzione di baby sitter per pochissimo tempo giornaliero, con tutte le difficoltà possibili nel reperirle, oltre al fatto che anche questo avrebbe poi gravato sul bilancio familiare.



Il servizio sulla Voce del 19 settembre
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