Cerca

Condannata la colf che rubava gioielli

Tribunale

94322
Due anni e tre mesi di reclusione per una rodigina che nel 2010 aveva ripulito la casa di una nota avvocatessa di Rovigo. Dall'abitazione in cui la ladra lavorava come colf erano spariti monili in oro.
Dalla casa sparivano gioielli e monili in oro, senza che ci fossero segni di scasso. Una serie di furti messi a segno tra settembre e dicembre del 2010 che la vittima, una nota avvocatessa del foro Rodigino, non riusciva a spiegarsi, fino a quando i tasselli del puzzle sono stati ricomposti grazie alle indagini delle forze dell'ordine.



I sospetti si erano concentrati sulla collaboratrice domestica e sulla figlia. La rodigina, infatti, aveva in custodia le chiavi della casa della professionista per poter entrare e uscire dall'abitazione in modo autonomo. Così per le due donne era scattata la denuncia per furto, con l'accusa di aver sottratto gioielli per un valore di decine di migliaia di euro. Parte dei monili era stata venduta in un negozio "Compro oro": secondo le ricostruzioni alle ladre era fruttato oltre 800 euro.



Ma adesso la colf con il vizio di allungare le mani sugli ori della propria datrice di lavoro si è beccata una condanna a 2 anni e 3 mesi di carcere, oltre al pagamento di un risarcimento la cui cifra esatta è ancora da quantificare, ma la provvisionale si aggira sui 10mila euro. La figlia, invece, aveva già definito in precedenza il procedimento, quindi stamattina la sentenza è arrivata soltanto per la madre.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400