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Punta Canna, chiesta l'archiviazione

Chioggia

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La Procura di Venezia ha chiesto l'archiviazione per apologia fascista nella spiaggia del lido di Punta Canna.
Quest'estate il caso della spiaggia dello stabilimento balneare "Punta Canna" di Gianni Scarpa ha fatto il giro di tutti i giornali e telegiornali nazionali e non. I cartelli con frasi di Mussolini e i discorsi che inneggiavano ordine, pulizia e disciplina avevano creato molte polemiche tanto che il Prefetto aveva fatto rimuovere i cartelli incriminati dallo stabilimento.


A distanza di qualche mese però tutto è cambiato. La Procura della Repubblica di Venezia ha presentato la richiesta di archiviazione per il titolare dello stabilimento definendo i pensieri del gestore "stravaganti" non possono essere configurati come apologia fascista.


La richiesta di archiviazione è stata presa in quanto non c'è la certezza di proselitismo e di pericolo per lo Stato ma solo "articolazione di pensiero". Ora non rimane che aspettare il giudizio che dovrà esprimere il gip.
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