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Ex scalo merci, il sogno infinito

Urbanistica Rovigo

Fermo dal 2016 il progetto di riqualificazione della stazione delle corriere. Persa l’occasione di un bando europeo, le cose si complicano. L’assessore: “Ce l’ho nel cuore”.
Al posto del deposito delle corriere un’area commerciale, un parcheggio sotterraneo a fianco della stazione ferroviaria, la partenza dei bus non più da piazza Cervi nell’area di fianco a piazza Riconoscenza e un deposito dei bus nuovo di zecca spostato alla destra della stazione ferroviaria.



E’ il sogno dell’assessore all’Urbanistica Federica Moretti (lo era stato prima di Roberta Ravenni e prima ancora di Andrea Bimbatti), un progetto da 12 milioni di euro che “prima o poi riprenderemo in mano, ce l’ho del cuore”.



Di tanto in tanto la riqualificazione dell’ex scalo merci e dell’area attorno alla stazione di Rovigo emerge dalle ceneri, anche se gli ostacoli sono tanti, troppi.

C’è un problema progettuale: “La zona di piazza Riconoscenza tra bus, auto che entrano nel parcheggio e auto in transito andrebbe in affanno”, spiega l’assessore per fare un esempio.



Ma soprattutto, è ancora da valutare la fattibilità finanziaria del progetto.



Il servizio completo sulla Voce di Rovigo di domani 13 ottobre
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