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Il Censer vende un altro gioiello

Rovigo

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Trattative in corso per cedere un padiglione del complesso e dare "ossigeno" alla casse.
AAA vendesi gioiello di famiglia. Il Censer, dopo aver salvato il bilancio del 2016 con la cessione lo scorso anno del cosiddetto “Cubo” a Veneto Casa, una società collegata alla Fondazione Cariparo, è in trattativa per la vendita di un altro padiglione del complesso fieristico. “L’accordo non è stato ancora concluso, quindi restiamo nel riserbo - dichiara l’amministratore unico Giuseppe Toffoli - ma con questa vendita dovremmo portare ossigeno alle casse e chiuderà il 31 dicembre prossimo sulla falsariga dell’anno passato”.


La notizia che l’ente pubblico abbia rinunciato all’organizzazione delle “Strenne di Natale”, che negli anni passati aveva assicurato un buon ritorno di espositori e di visitatori, non fa sperare in una ripresa dell’attività dell’ente, ma Toffoli precisa: “Abbiamo trasferito l’iniziativa in centro a Rovigo per questioni di manutenzione ordinaria e di adeguamento dei padiglioni alla normativa antincendio. Si tratta comunque di lavori di ordinaria amministrazione, mancano estintori e ci sono lampade che scadono o maniglie antipanico da cambiare. Cose di questo tipo”.


Quindi nessuna crisi nell’attività fieristica? “Le Strenne di Natale quest’anno non l’abbiamo nemmeno pensata, quindi non abbiamo indotto la domanda di partecipare - risponde Toffoli - in generale tuttavia nonostante il calo generale del settore in Italia, per inciso si pensi alla fiera di Padova, sostanzialmente l’attività è sicuramente in una fase di crescita. C’è un maggiore utilizzo delle sale per la convegnistica e c’è fermento con le fiere”.



Il servizio completo sulla "Voce" di oggi, venerdì 3 novembre.
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