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Tragedia di Rigopiano: l'ex prefetto di Rovigo paga il conto

Il trasferimento

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Il prefetto Francesco Provolo

Il prefetto Francesco Provolo, fino al 2015 a Rovigo, è stato trasferito da Pescara ad un incarico ministeriale: paga per la tragedia di Rigopiano in cui un'addetta non colse l'allarme.
L’ex prefetto di Rovigo, Francesco Provolo, non è più il prefetto di Pescara. Andrà a svolgere le funzioni di direttore dell'Ufficio centrale ispettivo presso il dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.

Lo ha deliberato, su proposta del ministro dell'Interno Marco Minniti, il Consiglio dei Ministri che in totale ha effettuato 24 nomine.

Una decisione quella dello spostamento di Provolo che in realtà era nell'aria già da un po'. Era arrivato a Pescara nel gennaio 2016 dalla prefettura di Rovigo, dove aveva lasciato un buon ricordo del suo operato, ma a Pescara era incappato nella tragedia dell’hotel Rigopiano. Incolpevolmente, certo, visto che a non credere alle telefonate d’allarme era stata una funzionaria della Prefettura Ma si è trattato di un dramma che per l'opinione pubblica e in particolare per i familiari delle vittime poteva e doveva essere evitata.
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