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L'ex chiesa San Michele nuovo spazio espositivo

Il progetto

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Nato per i migranti, potrebbe accogliere mostre. Ma ci vogliono dei lavori. Il liceo Roccati interessato a organizzare l’esposizione su Giotto e la Cappella degli Scrovegni.
L’ex chiesetta di San Michele, sede del progetto Migrando, dedicato agli immigrati, sarà un nuovo spazio espositivo.




All’idea stanno lavorando l’assessorato ai Lavori Pubblici, diretto da Antonio Saccardin, quello alla Cultura, diretto da Alessandra Sguotti, il settore Servizi Sociali guidato da Patrizia Borile e l’assessorato all’Istruzione di Ezio Conchi.




Il progetto prevede la sistemazione dell’area a sinistra dell’ex chiesa e in parte anche del corpo centrale che soffre di problemi di umidità.



L’edificio è stato ristrutturato grazie a fondi del ministero dell’Interno con 192mila euro con un bando ad hoc per gli immigrati, ma la parte a sinistra dell’edificio e il corpo centrale non sono compresi nel progetto.




Stamattina, 14 novembre, gli assessori e i referenti del Liceo Roccati, “vicino di casa” della struttura, hanno avuto un incontro per parlare del nuovo progetto, che porterebbe mostre in via Carducci e sarebbe una sorta di “Pescheria Nuova” dall’altro capo di Corso del Popolo.



Inoltre il liceo Roccati vorrebbe portare proprio nello spazio vicino alla scuola la mostra "Giotto, la Cappella degli Scrovegni", che ha avuto molto successo in tutto il mondo e anche a Porto Viro le scorse settimane.

Il servizio completo domani 15 novembre sulla Voce di Rovigo
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