Arriva la tv con Mezzogiorno in famiglia

E’ tutto pronto: l’appuntamento con le telecamere della Rai si avvicina sempre di più per il Comune di Badia Polesine. La prima fase per l’imminente sbarco sul piccolo schermo si è conclusa domenica 15 ottobre scorsa al teatro Sociale Balzan e sono stati più di 50 coloro che si sono proposti come aspiranti concorrenti del programma “Mezzogiorno in Famiglia”, in onda ogni sabato e domenica su Rai 2.



La settimana appena trascorsa è stata febbrile per la Pro loco e l’Associazione operatori economici badiesi, entrambe impegnate nei preparativi della prossima sfida televisiva. Le due associazioni, però, hanno rotto gli indugi, comunicando i nomi delle persone che parteciperanno a questa nuova avventura: a formare la squadra di concorrenti che giocherà domani mattina e che competerà con gli altri comuni in piazza Vittorio Emanuele II ci sono Michele Bertoncello, Rossella Da Lisca, Andrea Ferrati, Elisa Ganzarolli, Enrico Ravagnan, Ario Rossi, Riccardo Saoncella e Lorenzo Zanaica. Il gruppo che invece andrà a Roma negli studi Rai per completare la sfida è composto dalla capogruppo Chiara Santato, Elio Benigni, Giovanni Faccioli, Amy Fusinello, Mattia Lanzoni, Martina Lea Moderato, Stefania Romano, Alessio Scandola e Nico Tosetto, i quali potranno contare sulle doti canore di Alice Roccato e sui ballerini Giada e Mirko Mion. Ad accompagnare i concorrenti nella trasferta romana ci saranno l’Assessore Stefano Baldo, il presidente dell’Aoeb Marco Fogagnolo e Michele Grossato.



L’appuntamento è per mercoledì mattina quando, dalle 9 alle 14, il centro di Badia Polesine diventerà l’arena degli scontri tra comuni e sarà ripreso dalle telecamere della Rai. Nel weekend, invece, tutti incollati alla tv perchè i concorrenti che saranno ospiti degli studi televisivi avranno bisogno del tifo e del voto da casa per regalare a Badia lo scuolabus messo in palio. Sabato prossimo, inoltre, si esibirà la cantante mentre domenica sarà il turno dei ballerini e delle loro coreografie.



Il servizio sulla Voce del 21 novembre