Catasta di ramaglie in un'area pubblica

“L’area pubblica non è la discarica dove ognuno possa fare quel che vuole: è di tutti, quindi nessuno può usarla per i propri comodi”: è lo sfogo di alcuni residenti della zona di via Peschiera.



Infatti, un residente di una stradina laterale è solito fare la manutenzione di piante e prato e mettere tutto fuori, senza preoccuparsi del calendario della raccolta differenziata che prevede che i rifiuti siano messi fuori la sera prima della raccolta.



“Così per giorni e giorni - spiegano i residenti infastiditi - nell’area pubblica, utilizzata da tutti per il parcheggio, resta una montagna di verde e ramaglie. Abbiamo fatto diverse segnalazioni, ma nessuno ci dà retta”.
Infatti, già dall’altro giorno, all’esterno dell’abitazione segnalata, si è formata una grande catasta di scarti del verde e il passaggio dell’operatore di Ecoambiente, trattandosi della zona 1, è prevista per lunedì 20 novembre.



“Siamo soliti lamentarci con questo o quello - aggiungono questi cittadini alquanto irritati - tuttavia è necessario, almeno ogni tanto, un esame di coscienza da parte della cittadinanza ed avere più rispetto del suolo pubblico. Così pure andrebbero richiamate quelle persone che sono solite fare pulizia davanti al proprio cancello per poi gettare tutto nelle caditoie pubbliche”.
“E’ inevitabile - prosegue lo sfogo - che si intasano gli scarichi e quando piove l’acqua non defluisce regolarmente e si creano dei laghi lungo la strada”.




Il servizio completo sulla "Voce" di sabato 25 novembre.