Rivedere i criteri per la biblioteca

L’amministrazione di Occhiobello risponde alla mamma che aveva denunciato l’esclusione dei figlio dai laboratori della biblioteca.


“Per partecipare a questi laboratori serviva un numero chiuso di ragazzi - spiega l’assessore alle politiche educative Silvia Fuso - sia per questioni logistiche, che per esigenze organizzative di chi gestiva questi laboratori. Per questo è stato deciso di mettere un limite legato all’età. Per il laboratorio previsto per i bambini con età compresa tra gli 8 e i 10 anni, effettivamente il ragazzino era troppo giovane e quindi non è stato possibile inserirlo nei partecipanti. Per quanto riguarda invece il laboratorio per i bambini di 6 e 7 anni, avrebbe potuto tranquillamente partecipare, ma a noi non è mai arrivata nessuna richiesta”.


Probabilmente qualcosa non ha funzionato nelle comunicazioni tra chi era stato delegato ad iscrivere il giovane al laboratorio, gli organizzatori e la famiglia del ragazzo: sta di fatto che il giovane non si è iscritto ed è dovuto rimanere a casa.


“I criteri di selezione possono sicuramente essere rivisti e non abbiamo nessun problema a farlo - assicura l’assessore Fuso - Accogliamo la lamentela della signora e cercheremo di migliorare il servizio per il futuro”.