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Pro loco: Burocrazia insostenibile

Porto Tolle

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Porto Tolle, Pro loco: “Burocrazia insostenibile”. Appello del presidente Pavanati: “Le regole sono troppe e con differenze interpretative”.
Un 2017 importante per la Pro loco di Porto Tolle, che ha recentemente presentato il bilancio di previsione 2018 in occasione dell’assemblea dei soci nella sala della musica di Ca’ Tiepolo.



Peraltro, il direttivo attuale è in scadenza di mandato e c’è in previsione il rinnovo a febbraio in occasione del bilancio consuntivo. Per quanto riguarda le attività svolte nell’anno che sta giungendo a termine, il bilancio è positivo.



Ma il presidente Claudio Pavanati fa “un appello a tutti gli organismi, pubblici o privati, che hanno il compito di controllare la regolarità nel modo di procedere per la realizzazione di fiere o sagre, affinché si possa snellire il più possibile la burocrazia”.



“La situazione inizia ad essere insostenibile - dice Pavanati - specialmente per realtà come la nostra composte unicamente da volontari. Le regole sono troppe e come se non bastasse si riscontrano differenze interpretative tra i vari incaricati al controllo”.



Il servizio sulla Voce del 4 dicembre
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