La corrente degli ex è in campo, e candida la Passadore

Mentre Forza Italia Rovigo organizzava la propria serata nel capoluogo, alla presenza del coordinatore provinciale Piergiorgio Cortelazzo, giovedì sera (14 dicembre) all'Hotel Stella d'Italia di Andria andava in scena la seconda serata azzurra organizzata da Sandra Passadore, rientrata nel partito e con sempre più evidenti ambizioni di candidatura alle prossime elezioni politiche.



Nella sua "discesa in campo", la presidente della Casa di riposo di Adria ha trovato come compagni di viaggio l'ex assessore regionale Renzo Marangon, l'ex consigliere regionale Mauro Mainardi (entrambi reduci dalla celebre presenza nella foto con il taglio della tessera), la parlamentare ex leghista Emanuela Munerato, il parlamentare ex alfaniano Andrea Causin, l'ex assessore di Rovigo Nello Piscopo, l'ex coordinatore degli azzurri Valter Roana. Non fosse stato per il vicesindaco di Rovigo, Ezio Conchi (e per qualche sindaco con Franco Vitale, Antonio Laruccia e Natale Pigaiani, sarebbe stato un ritrovo di ex di qualcosa.



Di certo, c'era tutta la fronda al sindaco di Rovigo (compreso il leghista a rischio di diventare ex, Fabio Benetti), compreso a questo punto è evidente, il suo vice.



Dopo il debutto dello scorso 10 novembre, che tanto imbarazzo aveva creato a Pier Giorgio Cortelazzo, la corrente degli ex è dunque scesa ufficialmente, o quasi, in campo, con l'obiettivo di strappare subito la candidatura della Passadore nel collegio uninominale della Camera e poi, dopo il voto, di controllare Forza Italia in Polesine.