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Quel fumo in sala non doveva esserci

Incendio al Cinergia

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Gli inquirenti stanno concentrando l’attenzione sulla tenuta della struttura. I comparti stagni tra New Look e Cinergia avrebbero dovuto resistere per 120 minuti. Il Sagittario promette di ridurre i tempi di chiusura del cinema.
Tra New look e Cinergia avrebbero dovuto funzionare i compartimenti stagni, in cui fumo, calore e fiamme non avrebbero dovuto oltrepassare la cortina del cinema per almeno 120 minuti (la misura tecnicamente è il Rei 120).




Il nucleo investigativo dei vigili del fuoco in questi giorni sta valutando anche la capacità che ha avuto la struttura di resistere all’incendio.


Tutto si è svolto nel giro di pochissimi minuti. Lo spiega il titolare del Cinergia, Tiziano Solmi: “A mezzanotte alcuni miei dipendenti erano usciti dai locali e non c’era alcun incendio, né fiamme né fumo. Alle 24,03 minuti circa è scattato il preallarme, che non si avverte nelle sale".



"Il protocollo prevede che entro 10 minuti bisogna valutare se si tratta di incendio e non di una sigaretta fumata in bagno, per fare un esempio, e a quel punto scatta l’allarme basta rompere un vetrino e premere un bottone.



"Ma il tempo non c’è stato - conclude - La propagazione del fumo è stata improvvisa e non gestibile di fatto. Dal preallarme all’allarme non sono trascorsi nemmeno 10 minuti”.




Il servizio completo oggi 21 dicembre sulla Voce di Rovigo
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