Bobo: io attaccato alla poltrona? Ma se ho lo stipendio pignorato...

“Non sono mai stato legato alla poltrona, ancor meno adesso anche perché da sette mesi non percepisco compenso in quanto, a causa delle mie vicende personali, lo stipendio mi è stato pignorato”: parole amare da parte del sindaco Massimo Barbujani nel momento più difficile della sua straordinaria carriera politica dalla discesa in campo di 8 anni fa.



Una dichiarazione dolorosa e coraggiosa alla vigilia del consiglio comunale, che potrebbe decretare la traumatica conclusione della legislatura. Questa sera, prima di cena, Bobo ha avuto accanto a sé tutta la sua lista Bobosindaco per fare il punto della situazione e cominciare a togliersi qualche sassolino.



“Andiamo avanti con tutti i lavori che abbiamo in fieri - assicura il sindaco - C’è in atto un’azione finalizzata a screditarci e offuscare quello che abbiamo fatto finora. Non so quello che succederà domani sera, sarà una partita a scacchi, vedremo le mosse. C’è un provvedimento importante da approvare, la convenzione As2 per la fatturazione Tari; se non passa sono problemi seri, poi ognuno si assumerà le proprie responsabilità”.



E lancia uno stoccata al leader regionale di Fratelli d’Italia, Sergio Berlato. “Quando Furlanetto è stata reintegrata in giunta - ricorda Barbujani – Berlato si era fatto garante, sollecitando a contattarlo se ci fossero stati problemi: gli ho mandato diversi messaggi negli ultimi giorni, ma non ha mai risposto”. E sulla Coimpo il sindaco ha anticipato che domani sera leggerà alcuni documenti esclusivi.