Ladri di vestiti, coppia condannata

Erano andati a fare shopping su entrambe le sponde dell’Adige, pagando però soltanto una piccola parte della merce. Per la coppia di ladri provenienti dalla Serbia oggi pomeriggio (15 gennaio) è arrivata la condanna a un anno e due mesi di carcere, pena sospesa, per furto aggravato.



Stefano Gaborovic e la compagna Jelena Jankovic erano stati arrestati la mattina del 30 giugno, dopo aver arraffato alcuni capi di abbigliamento sia da un negozio di Boara Pisani, sia da un negozio del centro commerciale Alìper di Rovigo. Il titolare dell’Itinerant Show Room si era accorto che la coppia di stranieri, dopo aver preso alcuni vestiti dagli scaffali, era uscita senza passare dalla cassa.



La merce era finita nel bagagliaio dell’auto usata dai due serbi. A quel punto il titolare aveva avvertito la polizia. Ma in attesa dell’intervento, l’uomo non era rimasto con le mani in mano, anzi, si era lanciato all’inseguimento dei due ladri, che nel frattempo avevano raggiunto il centro commerciale Alìper per mettere a segno un’altra razzia.



Quando gli agenti avevano perquisito l’auto, dal baule erano spuntati sia i vestiti appena rubati, per un valore di circa 1.200 euro, sia altri capi di abbigliamento che risultavano regolarmente pagati, con tanto di scontrino. Merce che i due avrebbero rivenduto in Serbia, nel loro negozio. Le manette, fatte scattare dai poliziotti, non erano durate a lungo: i due erano tornati subito in libertà, con il divieto di dimora nella provincia di Rovigo.



Una misura che oggi pomeriggio il giudice Silvia Varotto ha revocato, disponendo anche la restituzione delle somme di denaro sequestrate ai due stranieri: 3.7oo euro all’uomo, 750 alla donna. I trancini e il kit per togliere dai vestiti i dispositivi antitaccheggio, invece, verranno distrutti.