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Concadirame tra speranze e illusioni

Concadirame

A Concadirame meno di mille residenti, bar e market sono i punti di riferimento.
Concadirame, Frazione di Rovigo, è un paese che sta morendo.



A parlacene è Silvio Anostini, gestore del bar Sport, è uno dei punti di riferimento della frazione di Rovigo.
Siamo gli ultimi - dice il gestore del bar - lontani sette chilometri dal centro di Rovigo, con pochi servizi e strade da sistemare, popolazione anziana, meno di mille abitanti, e nessun nuovo insediamento”.



Insomma una vera frazione di confine, in bilico tra illusioni e speranze.

Silvio gestisce il bar Sport da sette anni: “Questa è la mia vita - racconta - qua dentro dalle 16 alle 18 ore al giorno per sei giorni su sette. Solo io perché non posso permettermi un aiuto, altrimenti il reddito se ne va."

Gli affari sopravvivono grazie alle partite di calcio e ai funerali.




Il paese intanto invecchia.
Nuove case non se ne costruiscono, i giovani se ne vanno.
Ha chiuso la banca, le scuole, l’asilo. Resistono le Poste. Ci sono due bar e un ristorante, una pizzeria d’asporto e un tabacchino.
E poi il market Canato, punto fermo di Concadirame dal Dopoguerra.


Il servizio completo su La Voce di mercoledì 17 gennaio.
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