Giudice di pace, l'offerta di Cavarzere

La discussione sul giudice di pace di Chioggia tiene ancora banco a Cavarzere. In particolare, dopo le dichiarazioni dell’amministrazione di Chioggia, che starebbe valutando di escludere dal servizio il Comune di Cavarzere.



Il sindaco Henri Tommasi vuole dire la sua.
“Sul giudice di pace di Chioggia - spiega il primo cittadino - noi siamo disposti a dare lo stresso contributo di Cona, ma ovviamente in proporzione”. Il sindaco si spiega meglio: “In sostanza, se Chioggia ha chiesto a Cona 2mila euro, avendo quest’ultimo comune tremila abitanti, noi siamo disposti a dare 10mila euro all’anno, avendo 15mila abitanti”.



“Peraltro - aggiunge - va detto che lì noi abbiamo una decina di cause, mentre Chioggia ne ha circa 300, quindi i conti si fanno automaticamente”. Tommasi si toglie qualche sassolino dalla scarpa.
“Va detto, poi, che l’amministrazione di Chioggia non sa più a chi dare la colpa per poter chiudere il servizio del giudice di pace. E se viene chiuso, sarà una loro decisione, come mia è stata la decisione quando, circa 3 anni fa, ho chiuso il giudice di pace di Cavarzere. Però, io mi sono preso le mie responsabilità e non ho ovviamente scaricato la colpa sul Comune di Cona”.



Il servizio sulla Voce del 22 gennaio