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Lodo Baldetti, largo alle domande

Bilancio

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Martedì si è svolta la riunione dei capigruppo con i tecnici per illustrare i termini della trattativa.
Va avanti spedito il percorso per raggiungere una soluzione concreta e definitiva sulla questione Baldetti-Polo Natatorio. Martedì pomeriggio, alle 17, la giunta con il sindaco Massimo Bergamin (assente perché indisposto), ha convocato i capigruppo di maggioranza e minoranza e gli assessori per illustrare i termini della trattativa tra Veneto Nuoto, Comune e Unipol.
Tante le domande dei consiglieri, senza polemiche, mentre la battaglia si giocherà in aula.



Il passaggio in consiglio con l’approvazione dell’accordo così come avviato dalla giunta Bergamin è un primo incastro di un puzzle che vede l’ingresso di un terzo nella “partita”.
Lo scoglio più grande, intanto, è stato superato. Giovedì scorso, infatti, Unipol banca con una lettera ha accettato il percorso che vedrà uscire di scena il Comune di Rovigo dalla responsabilità in solido con Veneto Nuoto verso terzi. In questo modo si cancellerà il famoso articolo 21 della convenzione di project financing che imbrigliava oltremodo il Comune.



La questione si chiude con il pagamento a Veneto Nuoto di 2 milioni e 303mila euro da parte del Comune per eliminare ogni contenzioso, ovvero il lodo Baldetti e gli interessi che si porta dietro, oltre alla bonifica dall’amianto del terreno di viale Porta Adige emerso dopo la cessione (bonifica costata 300mila euro). In cambio, appunto, Veneto Nuoto restituirà parte dell’area ex Baldetti, quella cioè rimasta libera dopo la vendita ad Aspiag.

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