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Da Rovigo alla Siria per combattere dalla parte del popolo curdo

La storia

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Soldati curdi in marcia verso Afrin e, nel riquadro , il 23enne rodigino

Ha 23 anni, ed è un rodigino doc: di buona famiglia si sarebbe detto una volta. E' partito per Afrin, in Siria, dove ha imbracciato le armi per combattere a fianco dei Curdi.
La sua faccia è riconoscibilissima in numerose foto d'agenzia pubblicate in questi giorni sui giornali.



Ha 23 anni ed rodigino purosangue. "Di buona famiglia", si sarebbe detto una volta.



E' lui, molto conosciuto nel giro dei giovani in città, il ragazzo che è partito alla volta di Afrin, in Siria, per combattere al fianco dei curdi di Ocalan in quella che potrebbe diventare la battaglia per la sopravvivenza del popolo senza nazione, attaccato dalle truppe dell'esercito turco.



Ha scelto anche un nome di battaglia: Gelhat Drakon. Il suo, per ovvi motivi di sicurezza, è meglio non pubblicarlo.


Una battaglia ideale, ma non solo, per un popolo che ha combattuto in prima fila contro l'Isis, e adesso rischia di vedre spazzate vie le proprie richieste di avere una terra e una nazione.



E per Afrin, a quanto scrive la stampa nazionale, sono partiti numerosi ragazzi anche dall'Italia. Volontari fra i quali, come detto, è spuntato anche il volto del 23nne rodigino, ritratto nelle foto d'agenzia comparse sui giornali.

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