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Caso 6M, la villa finisce all'asta

A Rovigo

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Via Buffetti 0

All'asta la villa dei Mancin, titolari della 6M coinvolta in un caso di abuso edilizio.
La villa finisce all’asta. Dopo il pignoramento avvenuto nei mesi scorsi adesso la villa di via Bisuccio, della famiglia Mancin, che comprende anche Flavio, ex vicesindaco di Rovigo, è stata messa all’asta. I debiti del gruppo 6M, l’agenzia immobiliare finita coinvolta in una serie di operazioni finite con una condanna per abuso edilizio, hanno portato la villetta a finire sul sito web delle aste. La casa, è stimata con un valore di 300mila euro, ma è messa in vendita con una base d’asta di 240mila euro con un’offerta minima di 180mila euro. La descrizione dell’immobile parla di un edificio su due piani con due vano seminterrati, inoltre un porticato esterno comprendente un garage.


Negli anni scorsi la condanna per abuso edilizio spinse il Comune di Rovigo a comminare multe nei confronti della famiglia di costruttori per quasi un milione di euro. Soldi che fino a qualche tempo fa il Comune non aveva riscosso e per questo aveva incaricato Equitalia di procedere al recupero.


Si tratta dell’ennesimo capitolo legato alla 6M e agli abusi edilizi di via Buffetti. Nel novembre 2016 il settore urbanistica del Comune di Rovigo aveva incaricato Equitalia di riscuotere dalla società 6M la multa di 993mila 455 euro e 2 centesimi per gli abusi edilizi compiuti nell’area di via Buffetti. Un atto che segnò la decisione di Palazzo Nodari di passare alle vie di fatto nei confronti della società della famiglia dell’ex vicesindaco rodigino Flavio Mancin. La ditta era stata ritenuta responsabile, in quanto titolare del permesso di costruire, dei maxiabusi edilizi relativi ai condomini di via Croce e via Buffetti, nel quartiere della Commenda.



Le multe erano quattro: la più elevata di 389.693 euro, poi quelle di 138.639 euro, 262.265 euro e 202.856 euro riferite agli abusi edilizi contestati negli stabili di via Buffetti e via Croce.
I condomini erano stati realizzati in modo difforme rispetto a quanto previsto dai progetti. Più grandi di decine di metri quadrati. Da qui le multe, calcolate in modo proporzionale rispetto agli abusi. Impossibile fare diversamente, del resto: l’abbattimento della parte eccedente - pur previsto dalla legge - infatti, avrebbe danneggiato la stabilità degli edifici. La vicenda legata agli abusi edilizi di via Buffetti è stata lunga e caratterizzata anche da battaglie legali.
Ora la villetta in quartiere Commenda è stata messa all’asta, atto che segue il pignoramento effettuato mesi fa.
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