Rigoletto travolto dalla crisi politica

Caduto il sindaco, morto “Rigoletto”: cala il sipario ancor prima di alzarsi sul melodramma del grande Giuseppe Verdi, una delle opere più rappresentate al mondo, in programma venerdì prossimo al teatro “Comunale” è stata annullata.



C’è ancora una sia pur minima possibilità di salvarlo, qualora entro oggi qualche mecenate decidesse di farsi avanti per sopperire al dietrofront di uno dei due sponsor.



L’annuncio è stato dato dal direttore artistico dell’opera, il maestro Sergio Trombini, ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, quando era scaduto il termine delle 11 per la conferma della sponsorizzazione.



Trombini esordisce ricordando prima di tutto che “da quando opero per la mia città, l’ho sempre fatto e continuo a farlo a titolo gratuito, anzi contribuendo spesso di tasca mia”.




Ma il vento della crisi non ha travolto solo l’amministrazione comunale, anche altre iniziative in fieri.


“A seguito del marasma occorso alla giunta Bobo - prosegue il direttore - purtroppo mi sono trovato con il classico cerino in mano, per via del ritardo nell’elargizione del contributo promesso da due sponsor e in particolare di uno che pare disinteressarsi della promessa fatta da quando è caduto il sindaco. Con l’amarezza di chi credeva di essere nel giusto e crede che Adria si meriti più amore da parte di tutti, porgo le mie scuse agli amanti del bello, nella fattispecie alla lirica, per non essere riuscito a sostanziare il progetto”.



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