"Addio Antonino, militare, marito e padre". L'Italia si inchina

VILLAMARZANA – Un Paese intero si inchina, per rendere omaggio a un carabiniere morto con addosso la sua divisa, mentre faceva quello che aveva fatto per una vita: aiutare, proteggere, tutelare. Oggi pomeriggio Antonino Modica, 55 anni, carabiniere in servizio alla stazione di Arquà Polesine, era accorso per portare aiuto a un mezzo pesante in varia sulla Transpolesana. E' stato falciato poco dopo essere sceso dalla sua auto. (LEGGI ARTICOLO), Lascia moglie e due figli. Era stato a lungo in servizio alla Banca d’Italia prima di prendere servizio nella stazione di Arquà Polesine. A differenza di quello che si pensava in un primo momento, il secondo uomo coinvolto nell’incidente non è il collega del carabiniere ma un camionista, che sarebbe molto grave e avrebbe subito un’amputazione. Per lui è scattato il trasporto immediato in elisoccorso in ospedale. Il quadro clinico sarebbe critico. Era alla guida di un mezzo pesante che aveva cominciato a perdere liquido sulla sede stradale, secondo una prima ricostruzione dei fatti. Da qui la richiesta di intervento. Si va facendo chiarezza anche sulla dinamica. Per quanto sarà necessario attendere le conferme, frutto dei rilievi, ancora in corso. Appena arrivato, assieme al collega, Modica avrebbe lasciato l’auto in posizione di sicurezza e avrebbe preso contatti con il camionista che aveva richiesto assistenza. E’ in questo secondo frangente, che un altro mezzo pesante sarebbe sopraggiunto falciando i due, nonostante un lungo disperato tentativo di frenata. Ucciso sul colpo il carabiniere mentre il primo camionista avrebbe subito ferite tremende alla parte inferiore del corpo con una gamba tranciata di netto. Il ministro della difesa Elisabetta Trenta ha espresso il suo cordoglio per la morte dell’Appuntato. Anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale Claudio Graziano, appresa la triste notizia, ha espresso ai famigliari della vittima profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forza Armate. In queste ore, a livello nazionale, una ondata di solidarietà si propaga sino alla piccola Arquà Polesine, per ricordare un carabiniere vero, un militare che aveva fatto del lavoro la propria vocazione.