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CONCORSO LETTERARIO

Tanti talenti in un libro: presentato “Inediti racconti brevi 2018” nel ricordo di Sergio Garbato

La cerimonia della Fondazione Banca del Monte con i ragazzi-autori

ROVIGO - Una cerimonia volutamente dal carattere familiare per mettere a proprio agio i giovani scrittori, tutti tra i 17 e i 18 anni, i cui racconti, passati al vaglio di una giuria di esperti, sono stati inseriti in un libro e dato alle stampe. E presto tanti altri ragazzi delle scuole polesane potranno leggere e “toccare con mano” il talento dei loro coetanei e, chissà, trarne ispirazione per intraprendere lo stesso percorso: quello della scrittura. Venerdì 30 novembre, nella sala Oliva dell'Accademia dei Concordi si è tenuta la presentazione del volume “Inediti racconti brevi 2018” che raccoglie i 20 racconti finalisti della quarta edizione del concorso letterario “Fondazione Banca del Monte di Rovigo per la scuola”. Dopo i saluti della docente Natalia Periotto in rappresentanza dell'Accademia dei Concordi, il presidente della Fondazione Banca del monte Luigi Costato ha confermato l'interesse della stessa Fondazione verso i giovani e la loro formazione annunciando che “continuerà a sostenere il progetto agli istituti di istruzione superiore della provincia di Rovigo”; salutando e ringraziando i ragazzi per il loro impegno. Costato ha inoltre annunciato che dal prossimo anno “il concorso letterario sarà intitolato al professor Sergio Garbato”, una comunicazione che ha strappato spontaneamente l'applauso di tutta la sala. In sala Oliva erano presenti quasi tutti i finalisti (alcuni di loro sono attualmente impegnati in esperienze di studio o alternanza scuola lavoro all'estero), i loro familiari nonché i docenti e i dirigenti scolastici. Erano tutti presenti i componenti la giuria del concorso: Giuseppina Papa, Sonia Aggio, Antonio Gardin, Enrico Zerbinati, Cristiano Draghi, presidente. Il libretto che la Fondazione stampa fin dalla prima edizione, raccoglie i racconti ritenuti i migliori dalla giuria e per questo entrati nella finale. Definita la pubblicazione dal presidente Costato “il premio più soddisfacente che un giovane alle prime esperienze di scrittura possa sperare”, durante l'incontro di presentazione i finalisti sono stati protagonisti dell'evento che, nell'intenzione della Fondazione, ha voluto essere un segno di riconoscimento a tutti loro per l'impegno e il risultato raggiunto, oltre ai primi cinque classificati che si sono aggiudicati un premio in denaro nella cerimonia della scorsa primavera. Il segretario generale della Fondazione Giorgio Lazzarini ha nominato e presentato quindi uno per uno i finalisti e consegnato loro le copie del "loro" libro quale come omaggio della Fondazione, ricordando che una copia della pubblicazione sarà inviata alle scuole superiori e alle biblioteche pubbliche del territorio provinciale. Per l'occasione è stata esposta poi la ricerca che Cristiano Draghi e Sonia Aggio hanno compiuto su un campione di 100 racconti, su 182 che hanno partecipato al concorso, in merito a molti aspetti relativi alle scelte dei giovani scrittori e che vanno dal tempo in cui hanno collocato storia e protagonista alla forma usata o al tipo di genere del racconto. Molti elementi che rappresentano gusti, preoccupazioni e argomenti di interesse dei giovani alla cui discussione gli stessi autori hanno partecipato. Un momento piacevole di scambio di opinioni ma anche uno spunto per migliorare la scrittura, partendo dal presupposto che non c'è altro che iniziare il percorso di scrittura con la lettura. Con questo auspicio la Fondazione sostiene il progetto perseguendo le proprie finalità istituzionali in uno dei settori d'intervento. Un universo giovanile ben raccontato di cui saranno informati anche le biblioteche pubbliche della provincia e le altre scuole superiori che riceveranno dalla stessa Fondazione una copia del volumetto.
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