Barella, un tecnico polesano al Chievo Verona

ADRIA - Il vivaio del Chievo viaggia sempre più in salsa polesana. Non più solo Vito Antonelli, barese di nascita ma rodigino d'adozione, dall'estate 2018 promosso alla guida della formazione Under 16. Il settore giovanile del club veronese, quasi ininterrottamente in Serie A dal 2001, si è arricchito di un nuovo tecnico. Stavolta originario di Adria: parliamo di Matteo Barella, 47 anni, da qualche settimana allenatore della formazione gialloblù Under 14. Grande la soddisfazione per Barella, che ha cominciato la sua terza avventura nel vivaio di un prestigioso club professionistico. Per sei anni infatti il tecnico adriese ha allenato nel Padova, partendo dalla categoria Esordienti per arrivare alla Beretti, l'anticamera della prima squadra. Prima squadra con cui poi Barella ha collaborato, insieme ai tecnici Carmine Parlato e Bepi Pillon. Poi, nella scorsa stagione, Barella è passato alla Spal, per guidare la formazione Under 15. Sono centinaia dunque i giovani (e promettenti, viste le squadre) calciatori da lui allenati e cresciuti in questi anni. Un settore particolarmente delicato, nel quale il ruolo del mister è fondamentale specialmente dal punto di vista psicologico, oltre che tecnico. Barella inoltre è uno dei pochissimi tecnici polesani ad essere in possesso del patentino di allenatore professionista Uefa A, conseguito a Coverciano, che consente di allenare fino alla Serie C. E non solo: con questa qualifica è possibile anche fare l'allenatore in seconda in A e B e guidare tutte le formazioni dei settori giovanili professionistici, fino alla Primavera.