Sara in vasca batte tutti

ROVIGO - La campionessa paralimpica Sara Zanca punta della Pettirosso, non finisce mai di stupire. Domenica 15 dicembre ha partecipato al trofeo interregionale di nuoto sincronizzato di Bolzano, trofeo riservato agli esercizi obbligatori, nella categoria assoluti normodotati e si è aggiudicata una splendida medaglia d’argento con il suo ottimo esercizio.

Sara, come detto, ha gareggiato tra i normodotati e questa medaglia d’argento è di grandissimo valore e testimonia delle grandi doti della campionessa anche nel nuoto sincronizzato. Sara Zanca pur continuando gli allenamenti nel nuoto con la sua storica allenatrice Nicoletta Carnevale per prepararsi all’imminente stagione agonistica fisdir con i campionati regionali e nazionali sia invernali che estivi che la attendono,  continua anche ad allenarsi due volte alla settimana  per il nuoto sincronizzato sia nel singolo che nella gara a squadre di cui con le altre compagne di Pettirosso è campionessa italiana in carica.

Gli allenamenti di nuoto sincronizzato sono svolti sotto l’attenta e professionale guida dell’amatissima allenatrice Oxana Samotolkova i primo risultati della stagione sono di grande spessore e ciò fa ben sperare per i campionati italiani di nuoto sincronizzato  fisdir e per la conseguente difesa del titolo italiano. Sara è da molto tempo tra le campionesse rodigine, polesane e italiane un esempio di continuità e passione, le soddisfazioni che continua a dare sia alla sua famiglia che alla sua società, ma soprattutto a se stessa fanno sperare in un 2020 pieno di grandi soddisfazioni per una delle sportive  più grandi  di Rovigo.  Sara Zanca è un  esempio per passione e forza agonistica  davvero grande il lavoro che lei, in lunghi anni di carriera e di successo,  ha fatto per  appassionare nuovi atleti ed atlete sia normodotati che diversamente abili  allo sport. L’argento nel sicronizzato nella classifica assoluta tra i normodotati è un esempio per tutti  si  possono superare i propri limiti veri o presunti basta volerlo e un applauso va sia alla società  che alla famiglia che hanno fatto e fanno di tutto per assecondare le grandi doti e qualità di questa grande campionessa rodigina e polesana.