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Orrore a Rovigo

Ex numero uno del ciclismo polesano uccide la moglie e si spara

Tino Bellinello, 87 anni, aveva vinto il primo giro della Provincia nel 1954. Ha ucciso la moglie Renata Berto

ROVIGO - San Valentino di sangue in Commenda. Tino Bellinello, 87 anni, ha ucciso con un colpo di pistola la moglie Renata Berto, malata da tempo e si è sparato. L'omicidio suicidio è successo oggi, 14 febbraio, in viale Gramsci, nel quartiere commenda di Rovigo.

L'uomo è stato trasportato in urgenza all'ospedale di Rovigo, con i parametri vitali a zero. Lotta tra la vita e la morte.

Bellinello è stato per anni un campione di ciclismo. Negli anni Cinquanta correva nella squadra Veloclub Mantovani.  Insieme Tino e Renata erano titolari di un distributore di benzina a Rovigo. Bellinello aveva vinto il primo giro della Provincia nel 1954 con la squadra Toffoli Rovigo.

La polizia ha trovato una lettera in casa in cui si spiega il gesto estremo. "Scusateci, ma non ce la facciamo più, la facciamo finita". 

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