"Ben vengano le serre dentro i vuoti urbani"

ROVIGO - Una visione “strana”, o meglio, diversa dal solito, non convenzionale, ma sostenuta dalla grande voglia di cambiare radicalmente il volto di Rovigo, anche se - ne è consapevole - cambiare prima di tutto la mentalità ed essere “capito” all’inizio non sarà facile. Così si approccia il sindaco Edoardo Gaffeo al grande tema dei vuoti urbani sui quali non starebbe concentrando tanto l’attenzione in termini di grandi progetti di urbanistica, ma, piuttosto, di revisione completa della natura degli stessi immobili, in un’ottica di “economia circolare”, spiega lui.

"Le mie idee per riqualificare i vuoti urbani possono essere un po’ fuori dagli schemi. Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, in Veneto, sta lanciando dei progetti di riutilizzo di aree come capannoni o ex caserme dal valore artistico limitato da riqualificazione con serre idroponiche per coltivare in ambienti chiusi senza utilizzo di terreno. Si tratta in sintesi di un sistema di produzione che utilizza spugne in ambiente chiuso, usando più scaffalature. A mio parere un modo intelligente ed interessante di fare economia circolare mettendo a reddito degli spazi che dal punto di vista urbanistico richiederebbero progettualità su tempi lunghissimi. Come farlo? Con un bando per Start up innovative: noi mettiamo a disposizione gli spazi, loro li utilizzano. Ad esempio si potrebbero usare l’ex caserma dei vigili del fuoco o l’ex questura vicino all’Innovation lab, magari creando una zona della città dove entrare solo con mezzi elettrici".

Abbiamo chiesto ai rodigini cosa pensassero di quest'idea "rivoluzionaria" e l'idea piace. Per molti rappresenta, infatti, un modo innovativo di recuperare i vuoti urbani e di coniugare tecnologia e tradizione. Tutte le risposte nella nostra video itnervista.